La Francia vieta i telefoni nelle scuole
La Francia vieta i telefoni nelle scuole
Pionieri della politica
Da luglio 2018 la Francia è stata la prima a vietare i telefoni cellulari a scuola, insieme a tablet e smartwatch. Le linee guida sono state implementate nelle scuole primarie e medie con l'obiettivo di ridurre le distrazioni, migliorare le prestazioni degli studenti e incoraggiare una maggiore interazione sociale tra gli alunni.
Sebbene la politica inizialmente abbia incontrato critiche e sfide logistiche, diversi anni dopo, in un mondo post COVID, è più evidente che mai che questa è stata la mossa giusta per il paese. Questo successo è stato osservato a livello globale e ora ha portato oltre 70 paesi a operare con un divieto di telefonia scolastica in una certa misura e paesi come Australia facendo un ulteriore passo avanti, addirittura vietando l'uso dei social media ai minori di 16 anni.
Nonostante le rigide linee guida che limitano l'uso del telefono nelle scuole, non esiste un divieto obbligatorio, solo linee guida provvisorie. Tuttavia, la Francia sta sperimentando una "pausa digitale" con 50.000 studenti in 180 scuole medie, che richiede loro di consegnare il telefono o di utilizzare custodie per telefono.
Un argomento in prima linea a sostegno dei divieti riguarda il benessere mentale degli studenti. I divieti non solo hanno il potenziale per creare un ambiente educativo migliore, ma possono anche aiutare ad affrontare le crescenti preoccupazioni sulla salute mentale dei bambini, poiché gli studi dimostrano che ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo può anche ridurre i sentimenti di ansia e depressione.
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I primi utilizzatori dell'istruzione
All'epoca la decisione della Francia di procedere con questa mossa fu audace, nonostante la crescente comprensione dell'impatto della tecnologia. Tuttavia, prove crescenti, tra cui Ricerca dell’Università di Chicago ha indicato che la semplice presenza di un telefono cellulare può diminuire la capacità cognitiva e ostacolare il rendimento accademico degli studenti anche quando non lo si usa. Ciò è stato sufficiente al governo francese e al presidente Emmanuel Macron per mettere in atto una politica e affrontare il problema.
Sebbene le policy siano ora presenti, variano da scuola a scuola, con le istituzioni che hanno l'autonomia di implementare le proprie linee guida, con il risultato di un miscuglio di regole in tutto il paese. Alcune scuole le hanno completamente bandite dai locali, mentre altre consentono agli studenti di tenerle nelle loro borse.
La scuola media Claude Hermann nella periferia sud di Parigi ha adottato un approccio diverso, consentendo agli studenti di portare i propri dispositivi a condizione che vengano consegnati a un insegnante al mattino. Questi telefoni vengono poi riposti in robuste valigette per tutto il giorno.
Sebbene questo abbia effettivamente rimosso i telefoni dalle aule, significava che la scuola era ora responsabile del loro possesso e della loro sicurezza. Oltre a ciò, il costo di cinque di queste cartelle era di oltre £ 300, che uscivano dalle tasche della scuola poiché l'acquisto non era finanziato dallo Stato.
Fabian Leroux, il supervisore scolastico di Claude Hermann ha affermato che lo scopo di questo approccio era quello di
"Abituate gli studenti a stare senza telefono tutto il giorno e insegnate loro a vivere in modo diverso durante la ricreazione, invece di stare sempre al telefono".
Affrontare la politica in questo modo può essere efficace ma può portare con sé problemi come scontri con studenti che non vogliono rinunciare ai loro telefoni e, naturalmente, la responsabilità di avere centinaia, se non migliaia di telefoni in loro possesso. Se i cellulari dovessero danneggiarsi, perdersi o essere rubati, la scuola è responsabile della loro sostituzione.
Per questo motivo, molte scuole optano invece per custodie sigillabili per cellulari, che consentono agli studenti di conservare il proprio dispositivo ma di accedervi solo se sbloccato tramite un punto di sblocco designato.
La scuola francese internazionale Jeannine Manuel ha già adottato le custodie Phone Locker e ha scoperto che hanno creato un senso di calma all'interno della scuola, con studenti ora più coinvolti e il personale che concorda che si tratta di un cambiamento importante per la scuola.
In particolare, Jeannine Manuel ha scoperto che non hanno incontrato grandi difficoltà nell'implementazione delle buste, in quanto sia gli studenti sia i genitori erano d'accordo con l'idea.
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Perché le custodie per telefoni?
Insegnanti
Ci sono molte ragioni per cui le scuole hanno deciso di iniziare a utilizzare custodie per cellulari, una delle principali è che ciò consente agli studenti di mantenere il controllo del proprio telefono durante il giorno ma di non utilizzarlo, quindi se viene perso o danneggiato la responsabilità è degli studenti.
Un ulteriore motivo è che in questo modo si evita che gli insegnanti debbano controllare la politica, ci sono meno interruzioni in classe e si evitano spiacevoli situazioni di stallo in cui gli studenti si rifiutano di consegnare il proprio telefono, evitando il risentimento e le ritorsioni che possono derivare dalla confisca.
Come ci aspettiamo, i giovani possono essere piuttosto ingegnosi quando si tratta di trovare il modo di aggirare le regole e i divieti di utilizzo del telefono non fanno eccezione. Implementando le custodie per il telefono, si aiuta a eliminare qualsiasi uso nascosto dello smartphone, poiché gli insegnanti possono controllare in ogni momento che il dispositivo rimanga bloccato nella custodia.
Un'obiezione comune da parte degli insegnanti è che il divieto di usare il telefono inverte i progressi nell'integrazione tecnologica in classe; tuttavia, a discrezione dell'insegnante, è possibile utilizzare basi di sblocco portatili per consentire agli studenti di accedere ai propri cellulari per qualsiasi attività interattiva o di ricerca e assicurarsi poi che le custodie vengano richiuse alla fine della lezione.
Genitori
Alcuni genitori hanno già difficoltà a gestire l'uso degli smartphone da parte dei propri figli a casa e sono favorevoli al divieto di usare i telefoni a scuola, ma hanno preoccupazioni per il tragitto da e per la scuola dei propri figli e per la necessità di contattarli in caso di emergenza. Sebbene i genitori dovrebbero astenersi dal contattare i propri figli durante l'orario scolastico, in caso di emergenza il personale della scuola sarà in grado di trasmettere messaggi o di agire per qualsiasi ulteriore esigenza.
Durante il tragitto da e per la scuola, gli studenti hanno pieno accesso ai loro cellulari per qualsiasi scopo, solo quando entrano a scuola devono usare le tasche. Questo aiuta a superare i problemi che derivano dal divieto assoluto di telefoni nei locali.
Studenti
Quando viene concesso loro libero accesso e accesso illimitato a Internet e ai dispositivi per la maggior parte della loro vita, pochissimi studenti saranno 100% d'accordo con un divieto totale di utilizzo del telefono. Tuttavia, nonostante l'accettazione a malincuore della politica, molti bambini hanno affermato di apprezzare effettivamente la libertà di non usare i loro dispositivi e ancora di più hanno iniziato a percepirne i benefici dopo che la politica è stata implementata.
Sia gli studenti che gli insegnanti hanno scoperto che dopo aver messo in atto il divieto di usare i telefoni nelle loro scuole:
- Miglioramento dell'interazione sociale tra gli studenti.
- Maggiore tempo e intensità di concentrazione.
- Miglioramento del rendimento scolastico.
- Meno interruzioni in classe.
Gli studenti affermano inoltre di aver avvertito meno stress, ansia e depressione dopo aver rinunciato ai loro telefoni durante la giornata scolastica.
Come implementare un divieto telefonico efficace
Un altro studio del Giornale di educazione alla comunicazione ha rivelato che gli studenti senza telefono scrivevano 62% informazioni in più, erano in grado di ricordare contenuti più dettagliati e ottenevano punteggi significativamente più alti nei test a risposta multipla.
Nonostante gli evidenti miglioramenti possibili in ambienti senza dispositivi mobili, il Paese continua a utilizzare altre iniziative parallelamente al divieto, organizzando workshop per aiutare le persone a superare la dipendenza dagli schermi, il che può essere espresso attraverso termini come disintossicazione digitale, distacco e digiuno dagli schermi.
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Linee guida per la governance
Come primi ad attuare il divieto di usare i telefoni nelle scuole, la Francia aveva gli occhi del mondo puntati addosso e a valutare l'impatto di questa politica. Dopo essere stata considerata un successo a livello globale, molti paesi come Regno Unito, Germania E in tutta Europa hanno assistito a un'adozione di politiche e legislazioni volte a vietare l'uso del telefono nelle scuole.
Nonostante le rigide linee guida, in Francia non esiste un divieto obbligatorio. Tuttavia, se il programma 'Digital Pause' del paese verrà considerato un successo, potrebbero esserci ulteriori leggi che impongono agli studenti di rinunciare all'accesso ai loro telefoni durante la giornata scolastica.
Poiché un nuovo governo non è ancora stato formato in seguito alla richiesta del presidente Macron di elezioni parlamentari anticipate, l'amministrazione provvisoria gestisce gli affari quotidiani, lasciando al futuro ministro dell'Istruzione la decisione se questo divieto debba essere esteso a tutto il paese nel 2025.
Ancora una volta, le intuizioni tratte dalle politiche proattive francesi sulla telefonia nelle scuole potrebbero ispirare le strategie educative globali volte a bilanciare tecnologia ed efficacia didattica.
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